Ozono contro COVID: uno studio svolto da ricercatori dell'ISS


Mentre in varie parte del mondo si regoistyrano ancora casi di Covid- 19 vengono pubblicati degli studi che dimostrano l’efficacia dell’ozono nell’inattivare i virus, con particolare riferimento al SARS-CoV-2. 
 
Uno studio molto interessante è stato pubblicato il 21 aprile 2022 sulla rivista “Frontiers”, con il titolo: “Mechanisms of Action of Ozone Therapy in Emerging Viral Diseases: Immunomodulatory Effects and Therapeutic Advantages With Reference to SARS-CoV-2”. (Ozono Terapia meccanismi di azione ed effetti benefici in riferimento alla lotta contro i virus in particolare SARS-CoV-2):
 
Fondata nel 2007 da Henry Markram e Kamila Markram, due neuro scienziati del Swiss Federal Institute of Technology (EPFL) di Losanna, la rivista “Frontiers” si occupa di molte discipline accademiche ed è una delle pubblicazioni scientifiche più lette e citate al mondo.
 
Il lavoro in oggetto è stato scritto dai ricercatori italiani: Alessandra Cenci, Iole Macchia, Valentina La Sorsa, Clemente Sbarigia, Valentina Di Donna, Donatella Pietraforte, rispettivamente responsabili del Core Facilities, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Dipartimento di Oncologia e di Medicina Molecolare dell’ISS, Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca ISS, APS S.p.a., e dell’Unità di Riabilitazione, IRCCS INRCA, Fermo, Italia.
 
Lo studio ha analizzato diverse ricerche pubblicate in ambito clinico al fine di riassumere i meccanismi biochimici e biologici alla base dell’ozonoterapia e spiegare come l’ozono e i suoi derivati aumentano i processi antiossidanti e immunostimolanti, offrendo così una prospettiva sugli sviluppi di questa terapia nelle malattie virali e microbiche umane, tra cui COVID-19.

Mentre si continuano a registrare ondate di Covid - 19 che coilpiscono varie parti del mondo vengono pubblicati degli studi che dimostrano l’efficacia dell’ozono nell’inattivare i virus, con particolare riferimento al SARS-CoV-2. 
 
Uno studio molto interessante è stato pubblicato il 21 aprile 2022 sulla rivista “Frontiers”, con il titolo: “Mechanisms of Action of Ozone Therapy in Emerging Viral Diseases: Immunomodulatory Effects and Therapeutic Advantages With Reference to SARS-CoV-2”. (Ozono Terapia meccanismi di azione ed effetti benefici in riferimento alla lotta contro i virus in particolare SARS-CoV-2):
 
Fondata nel 2007 da Henry Markram e Kamila Markram, due neuro scienziati del Swiss Federal Institute of Technology (EPFL) di Losanna, la rivista “Frontiers” si occupa di molte discipline accademiche ed è una delle pubblicazioni scientifiche più lette e citate al mondo.
 
Il lavoro in oggetto è stato scritto dai ricercatori italiani: Alessandra Cenci, Iole Macchia, Valentina La Sorsa, Clemente Sbarigia, Valentina Di Donna, Donatella Pietraforte, rispettivamente responsabili del Core Facilities, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Dipartimento di Oncologia e di Medicina Molecolare dell’ISS, Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca ISS, APS S.p.a., e dell’Unità di Riabilitazione, IRCCS INRCA, Fermo, Italia.
 
Lo studio ha analizzato diverse ricerche pubblicate in ambito clinico al fine di riassumere i meccanismi biochimici e biologici alla base dell’ozonoterapia e spiegare come l’ozono e i suoi derivati aumentano i processi antiossidanti e immunostimolanti, offrendo così una prospettiva sugli sviluppi di questa terapia nelle malattie virali e microbiche umane, tra cui COVID-19.