Gel oftalmici a base di ozono contro i virus



«Un gel oftalmico a base di ozono potrebbe fungere da barriera contro l’ingresso del virus SARS CoV-2, agendo così come una sorta di “maschera” per gli occhi, da utilizzare insieme alla mascherina che copre naso e bocca». 
 
È questa l’idea proposta in uno studio intitolato “COVID-19 Ocular Prophylaxis: The Potential Role of Ozonated-Oils in Liposome Eyedrop Gel”, pubblicato sul numero di agosto di Translational Vision Science & Technology:
 
Il lavoro scientifico è stato realizzato dai ricercatori: Stanislao Rizzo, Maria Cristina Savastano, Alfonso Savastano, Gloria Gambini (Unità di Oftalmologia, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica Sacro Cuore); Daria Bortolotti, Valentina Gentili, Roberta Rizzo (Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie); Francesca Caccuri (Dipartimento di Microbiologia e Virologia, Spedali Civili, Brescia).
 
Lo studio è stato diretto dal dott. Stanislao Rizzo, Professore Ordinario di Oftalmologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, e Direttore UOC di Oculistica Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
 
«I gel oftalmici a base di ozono – ha dichiarato il prof. Rizzo – sono già utilizzati per alleviare i sintomi delle malattie infiammatorie oculari, comprese quelle di origine infettiva. Il nostro studio suggerisce che potrebbero anche avere un effetto barriera contro i virus che entrano nell’occhio o nel sistema nasolacrimale».
 
«Si tratta di uno studio in vitro e i risultati dovranno essere confermati da studi su modelli animali e sull’uomo», ha precisato Rizzo.

«Un gel oftalmico a base di ozono potrebbe fungere da barriera contro l’ingresso del virus SARS CoV-2, agendo così come una sorta di “maschera” per gli occhi, da utilizzare insieme alla mascherina che copre naso e bocca». 
 
È questa l’idea proposta in uno studio intitolato “COVID-19 Ocular Prophylaxis: The Potential Role of Ozonated-Oils in Liposome Eyedrop Gel”, pubblicato sul numero di agosto di Translational Vision Science & Technology:
 
Il lavoro scientifico è stato realizzato dai ricercatori: Stanislao Rizzo, Maria Cristina Savastano, Alfonso Savastano, Gloria Gambini (Unità di Oftalmologia, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica Sacro Cuore); Daria Bortolotti, Valentina Gentili, Roberta Rizzo (Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie); Francesca Caccuri (Dipartimento di Microbiologia e Virologia, Spedali Civili, Brescia).
 
Lo studio è stato diretto dal dott. Stanislao Rizzo, Professore Ordinario di Oftalmologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, e Direttore UOC di Oculistica Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
 
«I gel oftalmici a base di ozono – ha dichiarato il prof. Rizzo – sono già utilizzati per alleviare i sintomi delle malattie infiammatorie oculari, comprese quelle di origine infettiva. Il nostro studio suggerisce che potrebbero anche avere un effetto barriera contro i virus che entrano nell’occhio o nel sistema nasolacrimale».
 
«Si tratta di uno studio in vitro e i risultati dovranno essere confermati da studi su modelli animali e sull’uomo», ha precisato Rizzo.