Natascia Bovenga è una dottoressa brillante, gentile, iperqualificata. Laureata con lode alla Sapienza (1999-2000) Specializzata in Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del Dolore. Attuale dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma.

E’ esperta in: Anestesia in Chirurgia Generale e Oncologica, in Anestesia in Chirurgia Bariatrica

in Anestesia in Chirurgia Toracica, in Anestesia Ostetrica, Ginecologica e Parto-Analgesia, in accessi Venosi impiantabili periferici e centrali sotto guida ecografica, in Anestesia in Chirurgia Ortopedica e di blocchi nervosi ecoguidati, in Anestesia in Neurochirurgia in Chirurgia Urologica e Robotica, in Anestesia in Chirurgia di Day Surgery, in Blocchi antalgici ecoguidati e dal 2018 esperta in Terapia del Dolore e Ozonoterapia. Membro di Health’s Ozone Society (www.hosociety.it) e della rete di ozonoterapeuti Puntozono (www.puntozono.it).

Co-autrice di diversi importanti lavori scientifici, la Bovenga è stata docente nei corsi di preparazione alla facoltà di Medicina e Chirurgia e collabora nell’organizzazione di numerosi corsi di aggiornamento, tra cui il più importante “Approccio multimodale al paziente per la chirurgia senza dolore”.

La Bonvenga è particolarmente dedicata alla conoscenza e alla pratica della terapia del dolore.

Intervistata da Orbisphera ha spiegato che “esiste un problema culturale perché la terapia del dolore è considerata quasi come una cura voluttaria. Superare la soglia del dolore è considerato come un desiderio un palliativo per ingannare i sensi e che ha poco o nulla a che fare con la cura medica. Invece sappiamo bene che il dolore è generato da patologie che manifestano anche un processo infiammatorio. Inoltre a causa del dolore l’organismo produce sostanze che vanno ad attaccare l’infiammazione e se trovano resistenza complicano ancora di più il quadro clinico. Ridurre e cancellare il dolore significa soprattutto curare origine ed effetti dell’infiammazione”.

Ha raccontato che “Mentre ero impegnata nella ricerca di terapie del dolore sempre più mirate mi sono imbattuta nell’ozonoterapia. Ho conosciuto un collega reumatologo che pratica l’ozonoterapia non solo nelle patologie articolari ma anche in angiologia. Utilizza l’ozono anche per curare le vene varicose, con risultati eccellenti, sia nella eliminazione del dolore che nella cura delle diverse patologie”.

“Alla fine del 2017 – ha precisato la Bovenga - sono andata a trovare in studio il dott. Dell’Anna che pratica e insegna l’uso e la pratica dell’Ozonoterapia. Sapevo di tanti pregiudizi che circolavano tra colleghi, ma ho potuto vedere nella realtà l’efficacia dell’Ozonoterapia”.

“Ho seguito un corso di specializzazione e nel 2018 ho acquistato il macchinario per produrre ozono medicale ed ho iniziato a curare in ambulatorio le diverse patologie".

Nel periodo drammatico del Covid-19, la Bovenga ha utilizzato l’ozonoterapia come prevenzione per se e per alcuni colleghi. Ha provato a proporlo per l’uso in ospedale, ma la poca conoscenza, i pregiudizi lo hanno impedito. Ha constatato che c’erano troppe resistenze a conoscere e utilizzare una terapia innovativa. Anche coloro che sarebbero stati favorevoli, vedevano che sarebbero state troppe le complicazioni per far entrare l’ozonoterapia nei reparti ospedalieri.

Ora che il cosid è passato, la Bovenga sta ricevendo sempre più pazienti che accedono nel suo ambulatorio privato per praticare l’ozonoterapia.

Ha detto che il merito è di un collega fisiatra che non pratica l’ozonoterapia e che mi manda tanti pazienti, pari all’80% di quelli che vengono in studio. L’altro 20 per cento è costituito da pazienti che hanno saputo dal passaparola delle persone che si sono curate con l’ozonoterapia e che hanno ottenuto eccellenti risultati sia nella terapia del dolore che nella cura delle diverse patologie.

Tra i casi recenti di efficacia dell’ozonoterapia la Bovenga ha indicato una ragazza di 28 anni che soffriva di una dolorosissima cistite cronica resistente agli antibiotici. La ragazza è stata consigliata dall’urologo, il quale una volta verificato che i farmaci non avevano più effetto, ha consigliato alla paziente di provare con l’ozonoterapia.

La ragazza ha cercato su internet ed è venuta a studio. “Quando l’ho visitata – ha aggiunto - mi ha raccontato di quanti problemi di dolore e di relazione la cistite cronica gli stava provocando.

La cistite era così dolorosa che non riusciva ad avere una vita normale né al lavoro ne nella relazione con il fidanzato.

Al lavoro doveva assentarsi o interrompere per i dolori che erano lancinanti. Con il findanzato la relazione era diventata complicata a causa della difficoltà di avere rapporti sessuali”.

Ha spiegato la Bovenga: “La cistite è un'infiammazione della mucosa vescicale associata a un'infezione batterica che colpisce le vie urinarie e può estendersi anche all'uretra, gli ureteri, la vescica e i reni. L'infezione del tratto urinario colpisce il 60% delle donne e il 12% degli uomini. Normalmente si cura assumendo antibiotici, ma questa era antibiotico resistente”.

“In questi casi l’ozono terapia è provvidenziale perché supera l’antibiotico resistenza, attacca e abbatte l’infezione batterica in maniera più efficace di qualsiasi antibiotico e ristabilisce una condizione di funzionalità senza dolore nè infezioni varie”.

“In poco più di cinque sedute con l’ozonoterapia la ragazza non ha più dolori né fastidi. E’ felice ha riacquistato il sorriso. Si sente sollevata e libera da una patologia che sembrava imbattibile.

Il dolore ed il disagio nelle relazioni che ha provato sono un ricordo presente, ma adesso appena pensa che il problema potrebbe ripresentarsi viene subito a praticare l’ozonoterapia con grande beneficio”.

Aver risolto questo caso clinico – ha concluso Bovenga - conferma quanto era già dimostrato in bibliografia e cioè che l’ozonoterapia è in grado di curare ogni tipo di cistite anche quelle antibiotico resistenti”.

Intervista a cura di Antonio Gaspari

Per consulto e appuntamenti con la dottoressa Natascia Bovenga

mobile 339 6385703

mail natasciabovenga@libero.it

Bibliografia breve

1) Ozone Therapy treatmetment for Urinary Tract Infection (UTI)

https://austinozone.com/education/ozone-therapy-treatment-for-urinary-tract-infection-uti

2) Wearable adjunct ozone and antibiotic therapy system for treatment ofGram‑negative dermal bacterial infection https://www.nature.com/articles/s41598-022-17495-3

 

3) Effectiveness of intravesical ozone in interstitial cystitis by the O'Leary-Sant symptom index

https://www.pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36242631/

Antonio Gaspari

Direttore Orbisphera