L’Ozono riduce e riequilibra lo ‘Stress Ossidativo’



Diciotto pazienti con patologia varie come Discopatia; Fibromialgia; patologie Neurodegenerative, trattati con ozono terapia hanno visto ridurre significativamente lo stress ossidativo e migliorato la salute e la qualità della vita. E’quanto documentato da una tesi del Dott. Domenico Samà, presentata a conclusione del Master promosso dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata di Roma “La Ossigeno-Ozono Terapia: potenzialità attuali e prospettive future in Medicina e Chirurgia” (a.a, 2024-2025).

Il Dott. Domenico Samà si è laureato e specializzato in Neurologia N.O. presso l’Università di Roma La Sapienza. Membro della rete di ambulatori dove si pratica l’ozono terapia Puntozono (https://puntozono.it/user/dr.+sama+domenico/)

Health’s Ozone Socieity lo ha intervistato:

Come e quando hai conosciuto l’Ozono Terapia?

Un po' per caso 4 anni fa mi sono incuriosito e ho iniziato a studiare la Ossigeno Ozono Terapia facendo alcuni corsi, poi presso l'Ordine dei Medici con un corso tenuto dal Dr. Dell'Anna Vincenzo.
 

Puoi spiegarci quale tesina e quali casi clinici hai presentato nel lavoro di conclusione al Master di Tor Vergata?

La tesina ha un titolo un po' complicato “Valutazioni dello stato ossidativo attraverso l’analisi dei valori dei d-ROMs e BAP test in pazienti trattati con Ossigeno-Ozono Terapia sistemica GAEI:dati preliminari”: Sono partito dallo studio dello ‘stress ossidativo’ una condizione definita patologica in cui i sistemi antiossidanti dell’organismo non sono in grado di neutralizzare o eliminare l’eccessiva produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e specie reattive dell’azoto (RNS).

Lo stress ossidativo è sempre di più considerato uno dei principali attori che agisce sulle capacità regolatorie dell'invecchiamento, delle malattie infiammatorie croniche e di vari disturbi neurologici di tipo degenerativo e vascolare.

Considerando che da un ampio e documentatissimo background scientifico l’ozono (O3) ha diverse proprietà anti-apoptotiche, pro-autofagiche e, soprattutto, anti-ossidanti, abbiamo praticato l’ozono terapia mediante la somministrazione sistemica (GAEI) Grande-Auto-Emoinfusione a 18 pazienti con diverse patologie come: Discopatia; Fibromialgia; patologie Neurodegenerative.

Il campione indagato, è stato reclutato e trattato nel periodo compreso tra marzo e luglio 2025 tra coloro che hanno avuto accesso presso il Centro Medico Arcidiacono di Roma.

I risultati riportati nella Tesina documentano che tutti i pazienti trattati con ozono terapia hanno evidenziato una riduzione dei valori dello stress ossidativo con un incremento significativo fin oltre il 90% del sistema antiossidante.

Il decremento degli ossidanti si è registrato in percentuali significativo per tutti i pazienti dal 23% al 42%, eccetto che per i pazienti affetti da patologie Neurodegenerative dove, seppur minimo, il decremento degli ossidanti non è risultato significativo.

Questi risultati ci portano a poter affermare che la Ozono terapia sistemica GAEI induce una potente risposta del sistema antiossidante su tutte le patologie indagate e che tale condizione potrebbe condurre, nel tempo, ad un bilanciamento dello stato redox anche nelle patologie Neurodegenerative dove l’andamento degli ossidanti si è registrato meno reattivo allo stimolo antiossidante ricevuto.

Quali i benefici e quali i limiti dell’Ozono Terapia?

Benefici soprattutto su patologie del Rachide e Tendinopatie ma interessanti potenzialità su patologie quali Fibromialgia e patologie Neurodegenerative.

Sei soddisfatto del Master svolto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nell’anno accademico 2024-2025?

Molto soddisfatto sia della qualità didattica e della crescita culturale chi mi ha portato.