Giornata Inaugurale del Master in Ozono Terapia all’Università di Tor Vergata

Scritto il 25/12/2024


La Giornata Inaugurale del Master “LA OSSIGENO-OZONOTERAPIA: POTENZIALITÀ ATTUALI E PROSPETTIVE FUTURE IN MEDICINA E CHIRURGIA” che si è svolta il 30 novembre presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata è stata un successo sia dal punto di vista della qualità delle relazioni che dal numero dei partecipanti.

La professoressa Laura Giordani ha sottolineato quanto un Master di questo tipo è coerente con il percorso di innovazione e internazionalizzazione che l’Università di Tor Vergata sta perseguendo.

Il prof. Stefano Marini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha ricordato che l’Università di Tor Vergata, già al secondo posto nazionale per ricerca, internazionalizzazione e didattica transnazionale,  con un master di questo tipo potrà esercitare una metodologia multidisciplinare per una conoscenza e pratica clinica che fa dei medici italiani un’eccellenza nel mondo.

Il Maggiore Generale Vincenzo Campagna, è entrato nel merito della questione, spiegando che in qualità di Direttore del Policlinico Militare di Roma “Celio” ha sostenuto la pratica dell’ozonoterapia nella cura delle diverse patologie. Grazie anche all’impegno del medico chirurgo tenente colonnello Helga Cosolo che già nel maggio 2020, utilizzando l’ozono terapia ha salvato, curato e guarito un ufficiale affetto da Covid.  Rilevante anche l’utilizzo dell’ozonoterapia nella cura delle patologie vascolari, delle ferite e delle ulcere  del piede diabetico. Il Generale Campagna ha incoraggiato e ringraziato il coordinatore prof. Calogero Foti per il Master appena varato dall’Università di Tor Vergata, anche perché sarà oggetto di ulteriore collaborazione e sviluppo con il “Celio” nella conoscenza, nella ricerca e nella pratica dell’Ozono Terapia.

Illuminante e molto esplicativa la lezione magistrale “Oxygen or not Oxygen: that is the question”del prof. Gennaro Melino, il quale ha illustrato l’intero processo dell’ossigeno a partire dalla bioenergetica intracellulare che alimenta la vita fino all’ipossia che caratterizza stati patologici quali le infezioni batteriche, le infiammazioni, le ferite, i difetti cardiovascolari e il cancro.

Il Prof. Melino è uno dei maggiori specialisti mondiali in questo campo di ricerca, (conta un index di 56000 citazioni)  professore di biochimica presso l'Università di Roma-Tor Vergata, membro dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia Europaea, è fondatore e caporedattore di 3 riviste, Cell Death Differentiation (www.nature.com/cdd), Cell Death Disease (www.nature.com/cddis), Cell Death DIscovery (www.nature.com/cddiscov), membro di diversi altri comitati editoriali e consulente scientifico per diverse istituzioni governative. Il suo interesse scientifico  si concentra sulla morte cellulare programmata nei modelli epidermici e neurali, e in particolare sulla famiglia p53 – p63 e p73, nella progressione del cancro.

L’illustre professore ha spiegato in maniera brillante come di fronte ad una condizione di ipossia a livello sistemico il corpo umano attua degli adattamenti che includono una maggiore ventilazione, gittata cardiaca, crescita dei vasi sanguigni e numero di globuli rossi circolanti.  Se permane lo stato di ipossia a livello cellulare le reazioni che consumano ossigeno e glucosio vengono soppresse e il metabolismo viene alterato fino a quando non viene ripristinata l'omeostasi dell'ossigeno.

Quanto spiegato in maniera chiara dal professore Melino è il contenuto delle ricerche e delle scoperte che hanno portato al conseguimento del Premio Nobel per la medicina (2019) ai docenti William Kailin, Peter Ratcliffe e Gregg Semenza, per aver identificato i meccanismi molecolari che le cellule mettono in atto in risposta ai livelli di ossigeno presenti nel sangue. 

In merito all’ozono terapia e al Master in oggetto, il prof. Melino si è detto molto favorevole perché l’ozono può svolgere una funzione decisiva nel risolvere le condizioni di ipossia, fermare i processi degenerativi e riattivare con successo le funzioni cellulari vitali.

Il prof. Calogero Foti, coordinatore del Master è intervenuto spiegando come dai dati raccolti dalla piattaforma di ricerca medica ‘Scopus’, risulti che la produzione di lavori scientifici in termini di qualità e quantità in merito all’Ozono Terapia è particolarmente alta ed è fornita in maggioranza da  ricercatori di Università e Policlinici italiani.

Il prof. Vincenzo Dell’Anna, reumatologo e ozonoterapeuta, membro del direttivo della Health’s Ozone Society (HOS) promotrice del Master,  ha illustrato il percorso formativo rilevando che verranno trattati tutti i campi di applicazione dell’ozono terapia, con insegnamenti di altà qualità, originali e comprensivi della pratica e della bibliografia aggiornata al 2024. 

Infine è intervenuto Andrea Ascoli Marchetti, Professore Associato dell’Università, medico  presso il Policlinico Tor Vergata, ha illustrato i grandi benefici dell’ozono terapia nel trattamento dei pazienti affetti da patologie arteriose e venose. 

L’efficacia di cura dell’ozono terapia di ulcere e ferite ha suscitato notevole interesse. Ci sono state domande ed anche testimonianze a conferma di quanti siano i benefici di cure con l’ossigeno ozono.

L’incontro si è concluso con il plauso e l’entusiasmo dei relatori e dei partecipanti.

 

Antonio Gaspari