In Spagna Nadal e altri atleti utilizzano l’ozonoterapia per risolvere i problemi osteoarticolari

Scritto il 08/06/2022

Nonostante i problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi anni, Rafa Nadal ha vinto a Parigi per la quattordicesima volta il prestigioso torneo tennistico Roland Garros.

 

Un’impresa straordinaria, per un campione di enorme talento.

 

Molti si sono chiesti come fa Nadal a giocare a questi livelli e convivere con i tanti problemi fisici che lo tormentano.

 

Negli anni recenti ha sofferto moltissimo per l’usura delle ginocchia, ed ora è affetto dalla sindrome di Muller-Weiss che comporta la deformazione dell’osso scafoide del piede sinistro.

 

Medici e preparatori atletici spagnoli hanno rivelato che Nadal ha risolto i problemi ai ginocchi praticando l’ozonoterapia.

 

Nadal non è l’unico atleta che utilizza l’ozonoterapia per risolvere i problemi osteoarticolari a cui sono soggetti tennisti, calciatori e praticanti di altri sport.

 

A tale proposito, la dottoressa Gloria Rovira Dupláa, fondatrice e dirigente dell’Institut Català d’Ozonoterapia e capo servizio dell’Unità di Ozonoterapia dell’Ospedale Quirón di Barcellona, ha spiegato che «il trattamento con ozono allevia notevolmente il dolore nelle lesioni sportive più frequenti, diminuendo l’infiammazione e potenziando il processo di guarigione senza gli effetti collaterali dei corticosteroidi».

 

«Inoltre – ha aggiunto – con le infiltrazioni di ozono non vi sono problemi di necrosi o di indebolimento del tendine, il che consente di effettuare la terapia senza alcun rischio per l’atleta».

 

L’ozonoterapia è sempre più praticata tra gli atleti che svolgono un’attività sportiva ad alto livello.

 

Le infiltrazioni con ozono consentono, con un trattamento ambulatoriale, di alleviare i dolori e gli altri sintomi derivanti dalle lesioni sportive.

 

La dottoressa Rovira, specialista in ozonoterapia, possiede un curriculum di alto profilo. Ha iniziato a praticare l’ozonoterapia in Germania dove ha lavorato presso il Dipartimento di Nefrologia Sperimentale (Medizinische Hochschule) dell’Ospedale Universitario di Hannover. Nel 1987 è diventata membro della Società Medica Tedesca di Ozono-Ossigenoterapia. Per sette anni è stata docente nei corsi post-laurea di Medicina Iperbarica e Ozonoterapia presso l’Ospedale della Croce Rossa di Barcellona. Nel 2006 è stata membro della Commissione di Accreditamento dell’Associazione Scientifica Spagnola di Applicazione Ossigeno-Ozono Terapia. Da dieci anni è docente nei corsi di ozonoterapia presso le Facoltà di Medicina delle Università di Siviglia e Valencia. Membro di AEPROMO (Associazione Spagnola dei Professionisti Medici in Ozono Terapia) e vicepresidente della Società Spagnola di Ozono Terapia (SEOT), la dottoressa Rovira ha scritto e pubblicato più di 50 articoli scientifici presentati nei Congressi medici nazionali e internazionali.

 

Gloria Rovira Dupláa consiglia l’ozonoterapia spiegando che è «una terapia completamente indolore senza bisogno di una precedente somministrazione di anestetico locale, per cui il paziente può tornare alla vita normale appena esce dal consulto, senza bisogno di riposo».

 

«Le infiltrazioni di ozono nella Medicina Sportiva – ha precisato – si combinano abitualmente con altre tecniche di Medicina Rigenerativa come i Fattori di Crescita (Plasma ricco di piastrine) che, grazie ad una tecnica di ozonizzazione, riescono ad aumentare in modo importante la loro capacità di riparazione».

 

Le lesioni sportive più frequenti, nelle quali il trattamento con ozonoterapia dà ottimi risultati, sono:

 

● Infortuni al ginocchio: le lesioni al ginocchio sono molto frequenti in tutti gli atleti, soprattutto fra i calciatori, i ciclisti e gli sciatori. Il trattamento con ozonoterapia si rivela particolarmente efficace nella tendinite rotuliana e nella tendinite anserina o Gamba d’Oca. I tendini intorno al ginocchio possono infiammarsi a causa del sovra sforzo o di qualche trauma. Questi infortuni sono frequenti nel basket, nel ciclismo e nella pallavolo.

 

● Nelle lesioni legamentose o distorsioni del ginocchio, purché non necessitino di intervento chirurgico, il trattamento con ozono aiuta la rigenerazione naturale del tessuto lesionato e riduce l’infiammazione.

 

● Gomito del tennista: è causato da un sovraccarico dei muscoli dell’avambraccio. Il sintomo caratteristico di questa patologia è il dolore nella parte esterna del gomito accompagnato dalla difficoltà di esecuzione dei movimenti di estensione del polso e di supinazione dell’avambraccio.

 

● Gomito del golfista: è una malattia che, sebbene comunemente conosciuta con questo nome, non è esclusiva del golf, e spesso ne soffrono i giocatori di basket o di tennis per via del sovraccarico dei muscoli dell’avambraccio causato dai tiri a grande effetto. I sintomi più frequenti sono il dolore all’avambraccio e il dolore al gomito quando la persona flette il polso.

 

● Tendinite della spalla: questo disturbo alla spalla è tipico di nuotatori, tennisti, giocatori di baseball e lanciatori di pesi. I movimenti ripetitivi con sollevamento del braccio sopra la testa provocano strappi e infiammazione dei muscoli della spalla.

 

● Ulcere e ferite: qualsiasi ferita che si verifichi durante uno sport può essere trattata con ozonoterapia accelerando in modo significativo il processo di guarigione e di cicatrizzazione delle lesioni, anche le più profonde.

 

Per conoscere come utilizzare l’ozonoterapia per curare le patologie sopra indicate si svolgerà a Roma, il 18 e 19 giugno, presso l’Hotel Piccolo Borgo (Via delle Capannelle 134), il corso: “MALATTIE OSTEOARTICOLARI DI GRANDE PREVALENZA E OSSIGENO OZONO TERAPIA”.

 

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Antonio Gaspari

Direttore Orbisphera

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